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Clichè: significato e tutti gli altri termini d’uso flexo nel Glossario.

Clichè: significato e tutti gli altri termini d’uso flexo nel Glossario.

Cliché: significato e tutti gli altri termini d’uso flexo nel glossario.

Clichè, significato e le altre caratteristiche vengono descritte nel primo glossario online per la stampa flexo. Utile per tutti gli addetti della filiera, per stampatori, grafici e brand owner.

Il lavoro della stampa di etichette e packaging richiede attenzioni e aggiornamenti quotidiani per sviluppare le competenze necessarie, che danno origine alla terminologia di settore. Eccola:

A

Abbondanza (Trapping)

È in prestampa la tecnica di prevedere di sovrastampare leggermente i colori adiacenti lungo i bordi comuni. L'abbondanza applicata oltre ai segni di taglio (sbordo) viene usata per minimizzare il verificarsi di margini al vivo non coperti dalla stampa. In flessografia le parti stampate oltre i segni di taglio garantiscono che l'errore di margini non stampati sia quasi a zero.

Abbondanza o Trapping. www.flexo24.com

Allungamento flexo / Percentuale di allungamento

Per compensare l'allungamento del cliché quando è montato sul cilindro di stampa, in flessografia deve essere prevista la distorsione del progetto grafico. La deformazione dell'allungamento è calcolata con una percentuale come mostrato nella tabella per il calcolo del fattore di riduzione. La percentuale è il risultato del calcolo del cambiamento dimensionale da applicare al cliché per ottenere la stampa corretta sul supporto.


Analizzatore PDF online.

È il software per analisi del PDF online collaudato per Flexo 24, per il controllo della fattibilità del PDF prima dell’incisione del cliché. Il riconoscimento restituisce l'analisi di oltre 20 caratteristiche diverse, utili per la realizzazione della lastra flessografica da usare per la stampa su diversi supporti.
Un post di approfondimento lo puoi leggere nel blog:

Anilox (Rullo Anilox)

Tipico della stampa flessografica, è un rullo d'acciaio o ceramico che applica l’inchiostrazione sulla lastra fotopolimerica, sul cliché. È normalmente costituito da celle che vengono incise meccanicamente o a laser. Per il loro corretto utilizzo è fondamentale conoscerne la lineatura e la volumetria.

Angolo (dal configuratore)

Nella lastra, nel cliché per la stampa flessografica le righe dei punti del retino vengono incise secondo un valore di inclinazione preciso: valore dell’angolo flexo.
Il valore per ciascun colore deve rispettare 7°, 67°, 82° o 37°dall'asse orizzontale come da normativa ISO vigente. L’angolazione di 82° è sempre destinata al giallo o al colore più chiaro per evitare il verificarsi dell'interferenza ottica chiamata moiré.

B

Bucatura o Foratura, (Knockout)

È la rimozione per sottrazione di una parte del grafismo per evitare la sovrastampa ovvero per evitare che vengano stampati due o più colori uno sopra l'altro sulla medesima porzione del supporto. In flessografia la sovrastampa non voluta può creare delle sovrapposizioni anche di alcuni micron di spessore.

Bottoniera per il controllo del registro di stampa

La bottoniera è un elemento grafico utile per il controllo di registro automatico della macchina da stampa. È situata di consueto su di in lato e lungo la direzione di stampa. Nella bottoniera vengono riportati i colori previsti per la produzione degli stampati, riprodotti al 100% di intensità colore.

Bozza di stampa

La bozza di stampa è una prova non contrattuale utilizzata per verificare la grafica e i testi del pdf per la flessografia.

C

Contalinee

È uno strumento utilizzato dai professionisti della flessografia per verificare la lineatura di un materiale stampato attraverso un riscontro ottico tra linee e retino.

Controllo file

Il controllo del file, disponibile in moduli da 15 minuti ciascuno, è un servizio utile per l’ottimizzazione del PDF con il supporto dell’operatore specializzato.

Curva compensazione aumento stampa (dot gain stampa) (dal configuratore)

Caratteristica legata alla stampa diretta, alla stampa flessografica. L'inchiostro sottoposto a pressione tende a dilatare il punto stampato. Nel configuratore di Flexo 24 si può compensare tale dilatazione con la percentuale di compensazione del guadagno del punto della macchina da stampa.

PRO TIP

Nella configurazione della lastra selezionare la percentuale di compensazione del guadagno del punto della sistema di stampa. Valori misurati su percentuale. Per conoscere il valore ideale per il proprio sistema di stampa acquistare il test di calibrazione.

Converter

È il produttore che parte da materiali grezzi quali resina, polimeri o cellulosa di carta per produrre il prodotto finale:

  • scatole,
  • borse,
  • buste.
In flessografia, del processo di converting, interessa la parte finale di personalizzazione quando sul supporto si imprimono le grafiche attraverso i cliché flessografici. flessografici.

Clichè in fotopolimero. Clichè flexo.

Il termine più in uso per definire la matrice flessografica di stampa. Altri sinonimi sono gomma, lastra o polimero. Realizzato in fotopolimero digitale grazie alla tecnologia in uso da Flexo 24. Disponibile con spessori a partire da 1.14 mm fino a 5.50 mm anche con il sistema Kodak Flexcel NX.


CTP ESKO HD (computer to plate)

Tecnologia disponibile nel parco macchine Flexo 24 per riprodurre l'immagine o il grafismo direttamente dal computer, eliminando la necessità di produrre pellicole e l'uso di lastre a contatto (processo analogico). Nel processo flessografico digitale la matrice viene incisa direttamente dal computer con il laser.


D

Densità ottica/assoluta

La densità ottica è la misura della riflettanza di un'area stampata e sarà tanto più alta quanto più inchiostro sarà depositato nell'area stampata oggetto di misurazione.

Densitometro

Il densitometro è un apparecchio ottico per determinare il grado di oscurità di un materiale fotografico o semitrasparente o di una superficie riflettente. Il densitometro è composto principalmente dalla sorgente luminosa che punta su una cellula fotoelettrica e permette in flessografia di determinare il grado di trapping, conosciuto come errore del rifiuto del colore.

Digicap, Kodak NX.

Digicap NX è il pattern brevettato Kodak. Essa sfrutta le capacità ad alta risoluzione del sistema Flexcel NX per creare un modello di microtesturizzazione sulla superficie di tutti gli elementi grafici da incidere sul cliché, aumentando in modo significativo l'efficienza del trasferimento di inchiostro dal cilindro inchiostratore al supporto da stampare.
Questo il post di approfondimento.
Kodak mette a disposizione 5 pattern di tipo Advanced e 1 standard, con Flexo 24 è possibile inoltre, ordinare anche il NO PATTERN, ovvero senza Digicap.
Il pattern della tecnologia Digicap di Kodak si può testare con il test di calibrazione Flexo 24.

Dot gain

Misurazione ottica e teorico calcolo dell'aumento dell'area del punto da un valore medio ad un altro, conosciuto come schiacciamento del punto. Normalmente espresso come la differenza tra l'area di un mezzo tono (nominale 50%) e l'area di stampa del punto. Ad esempio, una specifica area stampata con il mezzo tono, del 50%, sulla quale si determina, tramite analisi con il test di calibrazione, che la stampa è al 70%, avrà un 20% di dot gain (-20). Il dot gain (e la perdita) sono un fenomeno normale e devono essere tenuti sotto controllo attraverso il processo di pre-stampa e stampa flessografica.

Curva di compensazione, dot gain, www.flexo24.com


F

Film BOPP.

È il polipropilene (BOPP) composto da due o più strati di OPP (link). Film dedicato a imballaggi per alimenti.

Film in polipropilene.

Film plastici prodotti con un processo di estrusione usati per il packaging di vari tipi. Il materiale plastico è fornito in forma granulare, una “pallina di plastica” che ha l’aspetto e le dimensioni di un grosso chicco di riso.

F.I.R.S.T., Flexographic Image Reproduction Specifications & Tolerances.

È un compendio, una guida, contenente specifiche flessografiche in continuo aggiornamento, oggi alla versione 5.1. È progettato per fornire alla filiera della fornitura flessografica le informazioni tecniche necessarie per produrre risultati di stampa di alta qualità e costanti nel tempo.

Flusso di lavoro

Indica i vari passaggi di produzione, dal momento di entrata in azienda dell'ordine fino alla consegna per la spedizione. Per i prodotti flessografici è l'elenco delle azioni dettagliate della produzione con specifiche mansioni e responsabilità.

G

Grigio (bilanciamento del)

La giusta combinazione tra gli inchiostri ciano, magenta e giallo e tra i valori di densità/colore, trapping (capacità di avvicinamento dell'inchiostro di stampa), trasparenza e registro di stampa, stampati su uno specifico supporto che posto in condizioni normali, riproduce il grigio neutro.

I

Inchiostri (dal configuratore)

Per Flexo 24, l'indicazione del tipo di inchiostro con il quale si intende stampare è uno step fondamentale per determinare il tipo di lastra da incidere, da ordinare. Il tipo di inchiostri sono:

  • a base d'acqua,
  • a base solvente,
  • di tipo UV,
  • Electron Beam.
Imposition

ll soggetto da stampare quale la singola confezione alimentare o l’etichetta, comprensivi di sbordi, rifili, segni di taglio, etc è ripetuto N volte, tanto da coprire tutta l'ampiezza possibile di un cilindro portacliché di una macchina da stampa, in modo da produrre le N pose ad ogni rotazione del cilindro stampa. Costituisce uno dei passi fondamentali del processo di prestampa, al fine di ottenere una stampa più veloce.


Nell’immagine:

  1. scala o scalette (densitometriche per il controllo della selezione),
  2. linea (per accoppiare il materiale stampato),
  3. sfalsamento piste/fasce per evitare "battute" e vibrazioni In stampa,
  4. crocini e micropunti per il registro di stampa,
  5. bottoniera per il controllo della stampa in registro,
  6. passo stampa o sviluppo stampa,
  7. fascia totale di stampa,
  8. selezione (quadricromia) con retino a 47 lcm (119 lpi),
  9. fotocellula o tacca per il confezionamento,
  10. senso di svolgimento,
  11. tabella tecnica per controllo,
  12. riferimenti del lavoro (data, cliente, codice commessa, colori).
ISO

ISO è un'organizzazione internazionale indipendente e non governativa a cui aderiscono 167 enti di normazione nazionali.
Attraverso i suoi membri, riunisce esperti per condividere le conoscenze e sviluppare norme internazionali volontarie, basate sul consenso e rilevanti per il mercato, che sostengono l'innovazione e forniscono soluzioni alle sfide globali.
Tutti gli standard ISO per la flessografia:

  • 12647-1
  • 12647-2
  • 12647-3
  • 12647-4
  • 12647-5
  • 12647-6

J

JPG

È uno standard di compressione dell'immagine, sviluppato dal gruppo J.P.G. (Joint Photographic Experts Group) per grandi compressioni digitali sia di immagini a colore pieno che a scala di grigio. Non adatto per immagini in due toni (1 bit per pixel). Nella flessografia il formato JPG viene usato per la realizzazione di immagini non vettoriali.

K

Kodak Flexcel NX

Il sistema flessografico digitale Kodak FLEXCEL NX è una tecnologia brevettata per la realizzazione di cliché per la stampa flessografica. Tale sistema combina i nuovi prodotti KODAK:
• i cliché Kodak Flexcel NX, disponibili anche con Flexo 24,
• il nuovo metodo per l'incisione delle lastre flessografiche, Kodak Squarespot,
• la nuova tecnologia TIL per il primo strato di incisione,
i pattern avanzati.
Con Flexcel NX, Kodak introduce nell'industria della stampa flessografica esclusive novità tecnologiche in termini di qualità, coerenza e produttività.

L

Lamelliforme

Nel settore della flessografia si riferisce al film di tipo lamellare, ovvero che è composto da diversi strati.

Laser Squarespot (Kodak Squarespot)

Tecnologia di incisione del singolo punto sul cliché brevettata Kodak. Il laser incide in modo squadrato e non tondo come gli altri sistemi. Facente parte della tecnologia Kodak Flexcel NX per la generazione di lastre incise per la stampa flessografica.

Lineatura(dal configuratore)

Delle caratteristiche del retino flessografico, il parametro fondamentale è la lineatura, misurata in linee su centimetro (lcm) oppure in linee per pollice, lines per inches (lpi). Indica il numero di punti presenti in un centimetro lineare, contati sull'asse d'inclinazione del retino. In Flexo 24 si possono acquistare cliché realizzati con lineatura da 19 a 65 lcm per risoluzione 2540 dpi e con lineatura estremamente fine da 39 a 88 lcm per risoluzioni 4000 dpi.

M

Matrici flessografiche

Le matrici flessografiche sono matrici di stampa rilievografiche che presentano zone stampanti (grafismi) in rilievo rispetto alle zone non stampante (contro-grafismi). In flessografia rappresentano i cliché di stampa. Con Flexo 24 si possono ordinare lastre flexo per stampare su supporti quali:

  • carta e cartoncino,
  • film plastico
  • alluminio e carta adesiva,
  • cartone,
  • tissue.

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Marezzatura o Moiré (screen clash)

É un interferenza di pattern causati da un fuori registro di stampa sovrapposto di 2 o più pattern. Nella stampa flexografica può essere causato da un incorretta sovrapposizione relativa del cilindro anilox e la lastra di mezzitoni. Gli angoli di incisione nel cliché sono selezionati per ridurre al minimo questo effetto.

O

OPP cavitato

OPP è il materiale che compone il film in polipropilene (BOPP), cavitato perchè nell'estrusione vengono create delle microcavità.

P

PDF (Portable document format)

Formato file coniato da Adobe System come soluzione alla migrazione di file tra diversi sistemi. Il modello di partenza è il PostScript, dal quale il file PDF ha preso la principale caratteristica di essere indipendente dal software che lo ha creato in quanto ingloba tutti gli elementi che lo compongono in immagine elettronica. I file PDF possono essere veicolati per essere visti o stampati in altri sistemi diversi da quello che li ha generati. Il pdf per la flexo è un file utile sia nella fase di prestampa che, una volta approvato, per generare le lastre per la stampa una volta caricato nel configuratore Flexo 24.

R

Risoluzione (dal configuratore)

La definizione con la quale si incide il cliché flessografico. In Flexo 24 determina una delle caratteristiche per ordinare la lastra:

  • 2540 dpi,
  • 4000 dpi.
La misura si riferisce a punti per pollice (dpi).

S

Spessore clichés (dal configuratore)

Lo spessore indicato per la macchina da stampa. In Flexo 24 lo spessore è una delle caratteristiche fondamentali per ordinare la lastra. Lo spessore della lastra è possibile da 1,14 mm a 5,50 mm.

Fenomeno di SLUR

Fenomeno provocato da scivolamento, nel momento del contatto, tra superficie da impressionare e il cliché, la lastra di stampa.

Supporto (dal configuratore)

In flessografia è il materiale sul quale imprimere la stampa attraverso il clichè. Per Flexo 24 è la prima selezione per identificare la lastra indicata per la stampa sul supporto specifico, quali:

  • carta e cartoncino,
  • film plastico
  • alluminio e carta adesiva,
  • cartone,
  • tissue.

T


Thermal Image Layer TIL (Kodak Flexcel NX Thermal Imaging Layer)

TIL è parte della tecnologia del sistema Kodak Flexcel NX e corrisponde al primo strato del cliché che viene inciso dal laser Kodak Squarespot.

Tiff 1 bit

1 bit si riferisce all'informazione digitale nel file immagine di tipo TIF che descrive la profondità del colore dell'immagine. Il file immagine a 1 bit contiene solo due colori, è senza compressione, e si utilizza anche nel settore della stampa flessograifca per incidere lastre, cliché ad alta risoluzione. Le immagini all'interno del file TIFF sono disegni al tratto in bianco e nero, senza grigio.

PRO TIP

Per creare un file immagine TIFF 1 bit, si può usare il software Photoshop, prima salvarlo in scala di grigi, quindi in bitmap utilizzando l'impostazione della soglia del 50% per il bianco e nero rigido o il dithering di diffusione per un motivo a punti casuale che simula l'ombreggiatura. La risoluzione per la stampa non deve essere inferiore a 1200 dpi.

Tipo di stampa (dal configuratore)

Di due tipi:

  1. Esterna o normale.
  2. Interna o a specchio.
Esterna o normale, riproduce sul supporto la grafica in modo leggibile, diretto e si usa sempre per supporti non trasparenti. Interna o a specchio (o per accoppiata), può essere scelta per stampare su materiale trasparente, in particolare quando questo deve essere accoppiato ad altri materiali.

PRO TIP

Attenzione: puoi selezionare stampa tipo "interno" quando vuoi stampare su supporto trasparente.

Test di calibrazione

Strumento utilizzato per impostare correttamente il valore della curva di compensazione per l’aumento del punto stampa, calibrando in tal modo il proprio sistema di stampa.

Tipo di punto flessografico.

Rappresenta la parte incisa nel cliché per la stampa flessografica.
Può essere:

  • Circolare. Punto inciso di default, ovvero senza alcuna altra selezione. Tutti i punti incisi saranno tu tipo circolare. Mantiene la forma circolare in tutte le fasi della sfumature.
  • Ibrido. Il punto viene diffuso in modo normale, come per il circolare, da una percentuale variabile a seconda della lineatura e del tipo di cliché, circa dal 2% al 7% di densità colore. Al di sotto di tali valori i punti vengono disposti in modo non uniforme, come avviene per il circolare, ma in modo causale.


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